Qualche
fastidio per la circolazione stradale urbana e agricola per una
settimana ma il risultato che è venuto fuori, è stato davvero
brillante, oltre che esteticamente sicuro.
Stiamo parlando dei lavori eseguiti nel Bosco Comunale di contrada
Pineta, proprio all’estrema periferia del centro abitato, lungo
un’arteria provinciale che collega appunto il centro abitato con
alcuni territori agricoli della zona.
Dopo aver concesso in comodato gratuito per 20 anni quasi tutte le
Aree Boscate Bemaniali Comunali all’Azienda Foreste di Siracusa,
su apposita convenzione stipulata nel mese di Ottobre del 2008,
l’Assessore al Territorio Garfì ha fatto la richiesta al Dirigente
Provinciale affinché, con la sua professionalità, potesse
intervenire sul Bosco anzidetto, impiantato a pini domestici oltre
70 anni fa, mai oggetto di manutenzione tranne che per rimuovere
solo qualche ramo pericolante o spezzato.
Un apposito sopralluogo in loco, presente lo stesso Antonino De
Marco, Dirigente dell’Ufficio Azienda Foreste di Siracusa, il suo
Funzionario Geometra Santi Messina, il Comandante del locale
Distaccamento Forestale Commissario Mario Occhipinti e l’Assessore
Comunale Gianni Garfì,
ha
stabilito quale tipo di intervento andava fatto per mettere in
sicurezza anzitutto, la pubblica incolumità dei pedoni e degli
automobilisti infatti, molti alberi di pino, alti oltre 25 metri,
pericolosamente curvati verso la sede stradale della SP71 e verso
i viali interni del bosco oltre che nella stradina comunale di
Chiusa Mulino, ormai non più percorribili, rendevano insicure gli
attraversamenti stradali e poi su quali arbusti intervenire.
Questi alberi, per effetto delle abbondanti nevicate degli anni
scorsi, del vento e del cedimento del terreno in forma scoscesa,
rischiavano di crollare impetuosamente per cui, l’intervento di
una squadra di 15 Operai Specializzati dell’Azienda Foreste, ha
scongiurato tale pericolo, mettendo in sicurezza tutto il sito,
dalla SP 71 Buccheri – Cava – Rizzolo alla via Castello e Otello,
alla stradella interpoderale interna che porta in località
Bilingeli.
L’Amministrazione, si è fatta carico di noleggiare due mezzi
muniti di appositi cestelli, per consentire agli Operai di
arrivare sino in quota per poter tagliare prima i rami, in modo da
evitare pericoli con la caduta sulle linee telefoniche ed
elettriche poi, il tutto è stato rimosso dalla stesa squadra
Forestale.
Insomma, un lavoro di vera professionalità, a cui va dato un
grande ringraziamento: partendo dagli Operai, agli Agenti Tecnici,
ai Geometri e al Dirigente Provinciale che tutti hanno consentito
di poter ridare, almeno in parte, vita e linfa ad un Bosco che ha
già fatto la sua vita e che potrebbe rinascere infatti, i piccoli
alberi e arbusti di querce e roverelle cresciute ma mai alzatisi
in vetta per via delle ristrettezze di spazio e di luce, nel giro
di poco tempo, riempiranno gli spazi vuoti e daranno un altro
tocco visivo al sito.
Grande
è stato anche l’impegno della locale Polizia Municipale che ha
provveduto a disciplinare il traffico durante i lavori e rendere
sicure le strade interessate come per ultimo, gli interventi
effettuati anche in località Castello, dove un altro tratto di
strada interna, era insicuro per la curvatura dei rami persino
arrivati sino alle barriere di protezione laterale, i guard rail,
in località Cavazzo dove sono stati potati e alleggeriti alcuni
enormi alberi che destavano con i loro rami spezzati un vero
pericolo per il traffico sulla SP5 Buccheri-San Giovanni e in una
strada di accesso al Cimitero Comunale, anche qui con abilità nel
potare tre grossi alberi che poggiavano ormai vertiginosamente su
alcune tombe e cappelle gentilizie; anche qui grande segno di
professionalità e responsabilità per l’Azienda Foreste che ha
curato i lavori.
Questo Assessorato, visto l’ottimo lavoro eseguito, si prodigherà
perché in futuro, con l’Ente che direttamente controlla e gestisce
le Aree Boscate, si possano avere altri mini interventi nelle
periferie di Buccheri, tutte coperte da alberi di alto fusto, che
possano dare nuovi momenti vitali per il sistema verde, per la
sicurezza pubblica e per l’ambiente.
Cordialmente. |