La chiesa di Sant'Andrea
Buccheri costituisce una delle rare chiese erette nei dominii
meridionali durante il regno di Federico II, che ne mostrino
chiaramente gli stilemi: la problematica è sufficientemente nota
dalla storiografia. In questo studio viene elaborata per la
prima volta una completa trattazione storica, tecnica e di
critica architettonica riguardante questa sinora poco nota
chiesa la quale ora risulta ascrivibile con sicurezza all'età
sveva. Per questo motivo l'importanza dell'elaborazione
scientifica della chiesetta travalica l'interesse locale.
L'Autore ha avuto agio di studiare il Monumento già prima dei
lavori di restauro condotti dalla Soprintendenza di Siracusa,
per cui ha potuto corredare lo studio con numerose ed inedite
fotografie in cui si vede quale era lo stato dell'edificio
originario anteriormente agli interventi di restauro. Numerosi
sono anche gli schizzi di studio ed i grafici di rilievo che
illustrano bene il monumento. Ciò che aggiunge a questo saggio
un ulteriore, nuovo e cospicuo interesse culturale, è il fatto
che esso contiene anche una elaborazione coerente riguardante le
vicissitudini dell'ampio contado che si stende tra gli attuali
territori comunali di Buccheri e di Francofonte (di cui è
tratteggiata anche la genesi demografica). Per la prima volta
viene elaborato organicamente e sulla base, di una solida
argomentazione storico-documentaria la storia di questo
territorio in età postislamica, cioè nel medioevo.
Lombardi Editori 2003 |