In una società come la nostra, in
cui il tempo è diventato forse il bene più prezioso, anche i sistemi
di comunicazione stanno cambiando rapidamente la loro fisionomia.
Accantonata quasi del tutto l’abitudine a scrivere lettere e
messaggi augurali da “affidare” a spedizioni più o meno veloci, oggi
siamo in grado di comunicare “virtualmente”, e in tempo reale, anche
con persone che stanno dall’altra parte del pianeta usando solo
pochi click.
E-mail, sms, chat line, forum di conversazione sono soltanto alcune
delle tappe della rivoluzione in atto, destinata ad avere una
fortuna e uno spazio sempre maggiore, soprattutto tra i giovani.
Una rivoluzione semplice, ma efficace, che ci permette di comunicare
serenamente le nostre sensazioni, esprimere i nostri stati d’animo e
cercare di dimenticare, anche per pochi attimi, i problemi che ci
assillano, ben nascosti e protetti da uno schermo colorato e da una
tastiera che, come per incanto, danno vita alle nostre fantasie.
E pazienza se i prof. di lettere storcono il naso perché mandiamo a
gambe all’aria ortografia e sintassi! Simboli, faccine e fantasiose
abbreviazioni ci permettono di risparmiare tempo e di sentirci parte
di un mondo tutto nostro, divertente e misterioso, tutto da
scoprire.
Certo, sappiamo bene che il rifugiarsi in una realtà virtuale può
nascondere dei rischi, ma anche questo fa parte del gioco.
L’importante è non farsi “prendere la mano”.
Persone all’apparenza splendide, con le quali si scambiano messaggi,
potrebbero rivelarsi completamente diverse da ciò che sembrano.
Esempi tristemente noti sono quelli offerti dalla cronaca che
riferiscono di ingenue ragazzine che dopo aver chattato con quello
che credevano il ragazzo “giusto” per loro, sono cadute nella
trappola di depravati che si sono trasformati nei loro spietati
carnefici.
Per questo non bisogna mai fidarsi completamente di chi si
“incontra” in rete, occorre dar retta anche al giudizio e ai
consigli dei propri genitori e degli adulti che ci stanno intorno e,
soprattutto, non si deve mai dimenticare che amicizia e amore vero
hanno bisogno di contatti (… e scontri) reali, non certo virtuali!!! |