La petizione popolare per la problematica della telefonia con la
Telecom Italia Mobile (TIM) che nei giorni scorsi è stata
effettuata in tutti gli esercizi pubblici del Ns. Comune, ha
prodotto oltre 700 firme complete di generalità personali e
numeri di telefonino Tim personale.
Assieme ad essa, è stato stilato un documento che è stato
indirizzato oltre che alla Tim, anche alla Prefettura di
Siracusa, alla Procura della Repubblica di Siracusa, al Garante
per le Comunicazioni di Roma, all’Adoc di Siracusa, con
l’impegno che molti concittadini conoscono di inoltrarla anche
ad uno studio legale, appositamente contattato, per vedere se
c’erano gli estremi per ricorrere alle vie legali per due ordini
di motivi: l’interruzione di pubblico servizio, trattandosi di
unico gestore in zona e detenzione di denaro altrui per le
ricariche effettuate preliminarmente alle telefonate nonché per
i contratti stipulati per chi ha eliminato il telefono fisso,
anche qui con esborso di denaro in anticipo.
Gli estremi ci potrebbero essere per cui si è sempre in tempo ad
inoltrarla ma la lettera (visionabile per chi vuole conoscerne i
dettagli nel sito internet ufficiale del Comune di Buccheri:
www.comunedibuccheri.it), è stata approntata con l’eventualità
che se dalla riunione di oggi in Prefettura non si usciva con un
risultato utile per la collettività, si dava mandato al
sottoscritto di consegnarla ai rappresentanti della Tim e della
Prefettura seduta stante mentre, per gli altri destinatari, si
provvedeva tramite posta raccomandata per cui, visti i risvolti
senz’altro positivi raggiunti stamattina con delle ampie
aperture da parte della Tim e l’impegno a dare il segnale della
telefonia entro breve tempo, almeno in via provvisoria e
rivedere una sistemazione definitiva per il futuro, si è
ritenuto opportuno non presentare detta petizione e lasciarla
agli atti per ogni eventualità.
Quindi, l’impegno intrapreso sta avendo il suo corso e ci si
augura che tutto vada per il meglio entro poco tempo in modo da
poter risolvere il problema.
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Con la presente, Noi cittadini tutti residenti a Buccheri, in
provincia di Siracusa, detentori di apparecchi per la telefonia
mobile con contratti a ricarica o a pagamento a seguito di
traffico a domicilio, così come si evince dall’elenco allegato
in cui ci sono le Ns. generalità anagrafiche, gli indirizzi e i
rispettivi numeri di telefono (questi ultimi tutti riscontrabili
dai Vs. tecnici perché intestati e acquistati con la Tim),
intendiamo sottoporre alla Vs. attenzione la problematica che
ormai vige nel Ns. Comune dal 5 Giugno c.a. quando ignoti,
probabilmente, hanno perpetrato danni ingenti alla stazione
radio base della telefonia mobile installata in contrada Morbano,
in territorio di Buccheri, appunto issata in quel luogo per
servire l’utenza tutta di Buccheri nonché parte di quella del
vicino Comune di Vizzini (Ct), danni che hanno causato
l’interruzione definitiva del segnale radio.
I danni sono parecchio gravi se si considera che ognuno di Noi,
chi per lavoro, chi per studio, chi per motivi di salute, ha
acquistato una scheda Tim e non la può più utilizzare (da
sottolineare che nel sito Internet ufficiale della Tim risulta a
Buccheri il servizio coperto al 100% e poi telefonando al calla
center, l’operatore dice che si tratta di guasto da risolvere a
tempo indefinito: incredibile!!!), per le Forze dell’Ordine che
per motivi di ordine pubblico non possono fare uso degli
apparecchi in loro dotazione, dei parasanitari del 118 che non
possono più lavorare in contatto con la loro centrale di Catania
sempre per mancanza di linea telefonica in quanto non hanno
quella fissa, per il Municipio, per le locali Scuole, per ogni
altro tipo di utilizzo, non si può più contare sul servizio che
“irradiava” la Tim con la stazione radio appena menzionata, da
oltre un mese e mezzo e a quel che se ne sà, la Vs. Società non
ha più alcuna intenzione di farla funzionare, almeno in quel
sito.
L’Amministrazione Comunale che ci rappresenta, ha messo in moto
ogni tipo di protesta pacifica che si poteva fare, cercando di
interloquire con la Vs. Società, con la Prefettura di Siracusa,
con il Ministero delle Telecomunicazioni, con l’A.R.P.A.
Sicilia, con la Codacons, con l’Autorità per le Garanzie nelle
Comunicazioni ma di risultati non c’è ne sono stati tranne il
ripristino funzionale di soli 3 giorni, a cavallo della tornata
elettorale del Referendum del 20 e 21 Giugno scorso, non si sà
per quale motivo.
Adesso siamo veramente esasperati perché tutti Noi, per forza di
cose che Voi avete creato, abbiamo dovuto prima acquistare la
scheda Tim (l’abbiamo pagata Noi e non Voi), poi abbiamo dovuto,
ogni volta che era necessario, effettuare le ricariche in
anticipo sulle conversazioni (l’abbiamo pagate Noi e non Voi),
poi, per chi si è fatto il contratto, anche lì esborso di soldi
in anticipo (Noi e non Voi) per cui, per motivi che riteniamo,
per quel che siamo a conoscenza, legittimi da parte Vs. aver
subito ingenti danni con l’ultimo incendio che ha
definitivamente danneggiato la stazione radio base (un altro
incendio c’era stato lo scorso anno e poi, dopo qualche
settimana, fu ripristinato il segnale e i continui furti di
gasolio nel deposito che alimenta la stazione perchè sfornita di
energia elettrica ed altro ancora), ci riteniamo danneggiati
nella Nostra vita quotidiana appunto per i svariati motivi che
sopra abbiamo elencato specie per lavoro o per la salute
pubblica pertanto, sottoscrivendo questa petizione ed
affidandola al vice Sindaco di Buccheri nella persona del signor
Gianni Garfì, nato a Canicattini Bagni (Sr) il 01.05.1966,
residente a Buccheri (Sr) nel viale Europa 33, telefono
0931-873288, fax 0931-880339, e-mail ggb2005@tiscali.it, è
nostra ferma intenzione e convinzione che ci possano essere gli
estremi per adire alle vie legali per due ordini di motivi:
l’interruzione di un pubblico servizio visto che si tratta di
unico gestore presente nel territorio di Buccheri e la
detenzione di denaro altrui di cui chiediamo il risarcimento di
quanto ancora in possesso della Tim e dei danni subiti, visto
che da oltre un mese non viene irradiato il servizio, almeno
abbiaTe la gentilezza se non la faccia di restituirci i soldi
che illegalmente e maldestramente detenete senza che Noi
possiamo utilizzarli: non ci sembra affatto corretto!
Abbiamo contattato due studi legali di Catania ed entrambi sono
disponibili a seguire la Ns. rimostranza tranne che non ci
facciaTe sapere notizie attraverso il nostro capo fila signor
vice Sindaco, nel giro di pochi giorni.
Questa pubblica petizione che si è assunta anche la ragione di
fornire dati personali contro ogni forma di privacy, viene
inviata per copia al Vs. Ente, all’Autorità per le Garanzie
nelle Comunicazioni, alla Prefettura di Siracusa, alla Procura
della Repubblica di Siracusa, all’Associazione Adoc di Siracusa
che tutela i consumatori mentre gli originali, sono custoditi
dal signor Gianni Garfì, il quale sarà appunto il Ns. tramite
per ogni altra eventuale controversia legale e\o contatto.
Sappiamo che Mercoledì 22 Luglio 2009 alle ore 11.00 ci sarà un
incontro per esaminare congiuntamente la problematica della
telefonia mobile di Buccheri in Prefettura a Siracusa dove
saranno presenti alcuni Responsabili della Tim e del Ns. Comune
pertanto, quella data sarà la Ns. ultima data di pazienza dopo
di che, se non si concretizzerà nulla, incarichiamo il vice
Sindaco di consegnare seduta stante una copia della presente al
Prefetto e ai Responsabili della Tim presenti ed inoltrare le
altre copie agli Enti in indirizzo, ciascuno per le proprie
competenze nonché, di iniziare ogni azione volta alla tutela dei
diritti altrui.
Buccheri lì, ______________ Cordialmente.
I sottoscritti firmatari della petizione:
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