Un
weekend del tutto innovativo vuole dare un segnale all’Economia,
al Turismo e alla Cultura del territorio buccherese per questo
fine mese di Ottobre, esattamente il prossimo 30 e 31 Ottobre.
L’Assessorato Comunale al Territorio e alla Viabilità Rurale sta
mettendo su la macchina organizzativa per la prima edizione della
manifestazione intitolata “Ottobre alla pendici di Monte Lauro”,
appunto pensando alla fine dell’Autunno e all’inizio dell’Inverno
nel centro più alto del siracusano, logisticamente situato alle
pendici del vulcano spento Monte Lauro, per attirare una varietà
di visitatori, appassionati della natura, dell’arte, della
gastronomia, dell’artigianato.
“Ogni anno, da ben 10 lustri, si tiene a Buccheri la Mostra
Micologica organizzata dall’Associazione Bresadola di Siracusa,
con il contributo e patrocinio di questo Assessorato, proprio per
ammirare le centinaia di specie fungine che nascono spontaneamente
nei boschi di Buccheri, famosi in tutta la Regione e gli
appassionati, non si lasciano scappare questa occasione ogni anno.
Questa volta, afferma Gianni Garfì, Assessore al ramo e vice
Sindaco, ho pensato ad un contenitore multiculturale che potesse
includere una serie di micro iniziative, tra cui anche la Mostra
Micologica; parlandone con il Sindaco, abbiamo proceduto alla
preparazione degli adempimenti burocratici, seppur con una
esiguità di risorse ed è venuta fuori questa kermesse dedita
appunto principalmente alla natura, alla cultura, all’arte, alla
gastronomia, all’artigianato ed altro.
Una due giorni intensi che potrebbe fare riversare a Buccheri una
moltitudine di visitatori, attratti appunto da eventi diversi; una
grande collaborazione a mò di volontariato devo dire l’ho avuto da
alcuni soggetti privati e da Associazioni che ricadono nel
territorio ed assieme, abbiamo pensato al meglio per accogliere
quanti volessero ammirare le bellezze di Buccheri”.
Quindi spazio alle scolaresche di Buccheri e Buscemi con i propri
lavori murali e le visite guidate alla Mostra, al Mercatino degli
Iblei con prodotti culinari e oggettistica del posto, introvabili,
ai prodotti tipici locali, alle stupende chiese barocche
visitabili nonché ai murales che sono immortalati nel centro
storico, alle gallerie d’arte, alle mostre di foto storiche di
Buccheri, di strumenti musicali, di attrezzi della civiltà
contadina, la riapertura dello storico palazzo Cosentino in cui,
al suo interno, oltre a poter ammirare paramenti, arazzi, addobbi,
mobili, luminarie di un tempo, sarà allestito uno spazio debito ad
un ebanista e un mix artistico creativo grazie alla collaborazione
della Casa Editrice Melino Nerello da Solarino ed ancor
artigianato in piazza Roma con lo scalpellino di pietra nera e
l’artista della ceramica di Buscemi, ed ancora la preziosa
presenza dell’Azienda Foreste Demaniali con il posizionamento del
cantiere agro meccanico con dimostrazioni dal vivo della
produzione del ceppato, risorsa unica del recupero delle bio masse
in provincia da un Ente Pubblico ed ancora spettacolo e
automobilismo con il concentramento di bolidi rossi Ferrari e
altre auto sportive, visite guidate nel vecchio mulino ad acqua
Vacirca\Vinci insomma, un contenitore interessante che potrebbe
segnare, dopo anni, una ripresa economica invernale alla ormai
tramontata Sagra dell’Olio e delle Olive, che purtroppo non ha
visto momenti esaltanti e quindi interporsi.
“Il connubio tra Amministrazione Comunale, Associazioni
naturalistiche e culturali del luogo, artigiani, commercianti e
singoli cittadini, Enti pubblici come Ispettorato e Azienda
Foreste, la Parrocchia, e i produttori locali, vuole segnare una
pagina tutta nuova per la comunità buccherese, conclude
l’Assessore Garfì, ideatore dell’iniziativa, con una forte e non
indifferente collaborazione dell’apparato Impiegatizio Comunale:
la Polizia Municipale, l’Area degli addetti all’Ecologia e
Nettezza Urbana e ancora alla Manutenzione”.
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