I1 territorio della
provincia di Siracusa è particolarmente ricco di testimonianze
storico-artistiche riguardanti l'attività dell'uomo, realizzate
con perizia e originalità nel corso di secoli.
Accanto ai templi grandiosi, ai famosi teatri, ai grandi
complessi civili e religiosi che hanno offerto ed offrono ai
visitatori atmosfere di indimenticabile suggestione, esistono
altri "segni" del passato ugualmente degni di essere conosciuti,
ricordati e preservati per l'intelligenza della realizzazione e
la funzione svolta. Sono costruzioni che fanno parte di quel
mondo rurale da cui, specie nei secoli passati, è dipesa
l'economia e la sussistenza delle città.
Tra tali strutture le "neviere", per la loro particolare
architettura rappresentano una peculiarità degli Iblei in quanto
depositi di quella materia che la natura concedeva agli uomini
del passato come refrigerio alle calde giornate estive,
godimento del palato nei banchetti come nelle povere mense e
rimedio nelle malattie.
La neve degli Iblei era dunque una preziosa risorsa che con
abilità e maestria veniva sfruttata da imprenditori avveduti e
fruita da tutti i ceti sociali; e quando l'elevato consumo e le
condizioni climatiche non ne consentivano un sufficiente
accumulo, si provvedeva ad integrarla con carichi provenienti
dai depositi dell'Etna.
Delle neviere e dell'uso della neve per la realizzazione dei
"sorbetti" esistono diverse descrizioni dei viaggiatori
stranieri che durante la visita al nostro territorio avevano
avuto modo di seguire le fasi dell'estrazione del ghiaccio dalle
neviere e sperimentare la bontà dei sorbetti gustati nei
banchetti a cui avevano preso parte.
Ancor oggi nell'altopiano ibleo si trovano in discreto stato di
conservazione, alcuni di questi manufatti che per la loro
particolare architettura e l'importante funzione svolta nei
secoli passati devono essere recuperati e tutelati perché
testimonianze del lavoro e della vita dell'uomo e valorizzati da
una fruizione corretta che ne perpetui nel tempo l'esistenza.
A tale scopo Italia Nostra ha curato questa pubblicazione e
chiesto all'Amministrazione provinciale di Siracusa il restauro
di una neviera di proprietà del comune di Buccheri perché possa
essere visitata, studiata e diventare motivo di attrazione e di
diffusione di conoscenza della realtà territoriale circostante.
Siamo infatti fermamente convinti che attraverso tali operazioni
culturali è anche possibile creare occasioni di lavoro per i
giovani che vogliono dedicarsi alla conoscenza e valorizzazione
delle testimonianze del passato esistenti nel territorio di
appartenenza e che solo attraverso l'appropriazione dei valori
di cui tali Beni culturali sono portatori si possa prendere
coscienza della propria identità, senza la quale ogni società è
destinata a soccombere.
Lucia Acerra Italia Nostra
2001 |