ART. 1
OGGETTO E FINALITA’
Gli interventi di cui al presente regolamento, sono finalizzati
alla tutela e al sostegno del nucleo familiare e della singola
persona che, per qualsiasi causa, versino in condizioni di
disagio economico attraverso l’impostazione di un "progetto
personalizzato" che prevenga e/o rimuova le cause del disagio
familiare o personale.
Il “Progetto personalizzato” di sostegno al nucleo familiare o
alla persona singola deve prevedere interventi programmati, sia
in natura sociale che prestazioni di natura economica, dopo
un’attenta verifica ed analisi del bisogno riscontrato, al fine
di promuovere l’autonomia del nucleo familiare o della persona
singola.
ART. 2
DESTINATARI DEGLI INTERVENTI DI SOSTEGNO
Hanno titolo agli interventi previsti nel presente regolamento i
nuclei familiari e le singole persone che versano in condizioni
di disagio e che risiedono effettivamente nel Comune di Buccheri
da almeno un anno.
Tali interventi si estendono ai cittadini non residenti,
residenti da meno di un anno e agli stranieri limitatamente alle
prestazioni di carattere urgente.
Per nucleo familiare si intende la famiglia costituita di fatto
dai coniugi, dagli ascendenti e dai figli legittimi, naturali,
riconosciuti e dagli affiliati con loro conviventi.
Solo ai fini del presente regolamento, spetta al servizio
sociale la valutazione e definizione dei componenti il nucleo
familiare, a prescindere o meno dalla semplice iscrizione o non
iscrizione anagrafica dello stesso.
ART. 3
TEMPI DELL’INTERVENTO
L a durata dell’intervento in favore del nucleo familiare o
della persona singola è quella prevista dal “ Progetto
Personalizzato" e non può superare i dodici mesi continuativi,
in relazione alle risorse economiche del Comune, salvo casi
particolari nei quali sono previsti ulteriori interventi tecnici
ed assistenziali programmati e che devono essere compiutamente
attuati.
ART. 4
INTERVENTI ASSISTENZIALI DI NATURA SOCIALE
Ai fini della realizzazione delle finalità di reinserimento, il
"Progetto Personalizzato" dovrà contenere interventi finalizzati
a:
1) superare le ragioni socio-economiche che hanno provocato lo
stato di bisogno;
2) aiutare i componenti del nucleo familiare ad acquisire una
adeguata qualificazione professionale;
3) aiutarli a trovare una situazione lavorativa stabile;
4) favorire l’adempimento dell’obbligo scolastico o comunque il
conseguimento di un grado minimo di istruzione.
Il processo di aiuto richiederà l’elaborazione di un piano di
intervento nel quale verranno
considerate, nel rispetto degli obiettivi prefissati, le risorse
istituzionali, extra istituzionali, formali ed informali
operanti a livello territoriale.
Nello specifico il Progetto Personalizzato potrà, pertanto,
prevedere:
A) sostegno al reperimento e al pagamento iniziale di un
appartamento in locazione;
B) organizzazione di servizi a domicilio, anche tramite
operatori volontari o giovani in servizio civile;
C) inserimento in centri diurni di socializzazione o in
qualsiasi altra attività socializzante presente sul territorio;
ART. 5
INTERVENTI ASSISTENZIALI IN FAVORE DI PERSONE CHE HANNO COMPIUTO
REATI CONTRO LA COLLETTIVITA’
( Legge 345/75 e successive modificazioni )
1)Assistenza ai detenuti sottoposti a misura cautelare ( in
attesa di giudizio ).
La persona sottoposta a misura cautelare può fare domanda di
assistenza al Servizio Sociale che, qualora ne individui la
reale esigenza, può attivare i seguenti servizi:
- possibili convenzioni con il mondo del lavoro;
- partecipazione a corsi di formazione professionale pubblici o
privati;
- fruizione di mensa sociale e accoglienza notturna ( qualora
attivati );
- eventuali interventi di natura economica finalizzati al
soddisfacimento di bisogni concreti, indifferibili e
contingenti.
- Assistenza ai detenuti sottoposti a misura alternativa alla
detenzione ( condanna passata in giudicato).
La persona che viene sottoposta, con provvedimento giudiziario,
a misure alternative alla detenzione (affidamento in prova ai
servizi sociali, detenzione domiciliare, semilibertà, ecc. ) può
presentare istanza di assistenza ai servizi sociali.
L’Ufficio Servizi Sociali provvederà, , alla formulazione di un
progetto personalizzato di attività lavorative socialmente
utili, da svolgere presso il Comune di Buccheri. A tal fine
verranno applicate le modalità previste per la concessione
dell’assistenza economica per servizio civico.
ART.6
REQUISITI PER L’ACCESSO E PRIORITA’
Condizione necessaria per la fruizione dell’assistenza economica
non può essere esclusivamente una situazione di disoccupazione o
di mancanza di lavoro, ma un insieme di circostanze, come la
presenza di minori, condizione di salute ecc…,che ne rendono
indispensabile l’erogazione.
Alla formazione del reddito dell’utente interessato all’accesso
del servizio concorre ogni forma di reddito, compresa
l’eventuale commerciabilità dei beni immobili, con esclusione
della casa di abitazione, limitatamente a quanto necessario per
assicurare una esistenza dignitosa.
Le risorse finanziarie destinate all’assistenza economica sono
utilizzate prioritariamente per la corresponsione del “minimo
vitale”, quota corrispondente alla pensione minima INPS dei
lavoratori dipendenti e periodicamente rivalutata, in favore di
quei richiedenti che non dispongono di alcun reddito.
Massima priorità nell’erogazione di qualsiasi forma di
assistenza, previa valutazione della condizione economica del
nucleo familiare, verrà riservata agli orfani, ai nuclei
familiari in presenza di minori riconosciuti da uno dei
genitori, a nuclei in cui si riscontrino fra i componenti gravi
patologie , alle famiglie dei detenuti.
La presenza di minori soggetti all’obbligo scolastico ma non
frequentanti implica l’esclusione totale dal beneficio in
parola.
Tutti i provvedimenti di concessione di assistenza economica
devono essere adeguatamente motivati in relazione
all’accertamento, da parte del servizio sociale, delle
condizioni di disagio che danno luogo all’erogazione del
beneficio.
ART. 7
FORME DI ASSISTENZA ECONOMICA
All’interno del “Progetto Personalizzato” può essere prevista
una serie di interventi economici finalizzati al soddisfacimento
di un reale e concreto bisogno del nucleo familiare o della
persona singola ed al raggiungimento di un livello di
autosufficienza economica.
Sono previsti tre tipi di interventi di natura economica:
1) L’assistenza economica con servizio civico;
2) Il sussidio;
3) Il vantaggio economico.
ART. 8
L’ASSISTENZA ECONOMICA CON SERVIZIO CIVICO
L’assistenza economica con servizio civico viene erogata ai
cittadini in stato di indigenza, ma idonei allo svolgimento di
un’attività lavorativa.
Essa può essere concessa in denaro e/o in natura secondo le
modalità del presente regolamento.
Scopo fondamentale di tale assistenza è quello di disincentivare
la pigrizia lavorativa e di responsabilizzare l’assistito che
spesso, anche giovanissimo, tende ad appiattirsi nell’abitudine
del “ sussidio “. Pertanto, l’assistenza economica con servizio
civico, anziché essere a fondo perduto, postula la prestazione
di un’attività di pubblica utilità da parte del beneficiario,
finalizzata a prevenire forme pericolose di un emarginazione
sociale e al reinserimento di soggetti portatori di disagio.
Tutte le istanze di assistenza economica saranno vagliate dal
servizio sociale ed istruite circa la possibilità di essere
ammesse prioritariamente al servizio civico.
ART. 9
IL SUSSIDIO
Il sussidio è un intervento economico atto ad alleviare il
temporaneo stato di indigenza della persona e/o della famiglia.
Sono previsti tre tipi di sussidio:
A) Sussidio ordinario (Assistenza continuativa) in casi di
particolare rilevanza e qualora le risorse finanziarie del
Comune lo consentano;
B) Sussidio temporaneo ( Assistenza temporanea ) ;
C) Sussidio straordinario ( Assistenza straordinaria).
Per sussidio ordinario (Assist. continuativa) si intende
l'erogazione di un contributo mensile, che viene stabilito di
volta in volta, in base ai bisogni da soddisfare e per la durata
prevista dalle normative vigenti in materia.
Per sussidio temporaneo (Ass. temporanea) si intende
l'erogazione di un contributo mensile per un periodo non
superiore a mesi tre in presenza di situazioni personali o
familiari contingenti, tali da incidere in forma determinante
sulle risorse di cui il richiedente o il relativo nucleo
familiare normalmente dispongono.
L'entità del contributo è commisurata all'eccezionalità
dell'evento ed è finalizzata al superamento della situazione
problematica.
Per sussidio straordinario ( ass. straordinaria ) si intende
l’erogazione di un contributo “UNA TANTUM “ finalizzato al
superamento di una situazione imprevista ed eccezionale,
incidente sulle condizioni di vita normale del nucleo familiare
e tale da richiedere un intervento urgente di entità rilevante e
comunque non configurabile dalla precedente casistica.
L’assistenza economica straordinaria è concessa a richiesta
dell’interessato e/o su proposta dell’Ufficio di Servizio
Sociale, per situazioni necessitanti che non abbiano carattere
di ripetibilità e siano di particolare gravità.
Per i casi urgenti e comprovati, su proposta dell’Ufficio
Servizi Sociali, la G.M., può disporre, l’erogazione di sussidi
straordinari necessari a superare i momenti di difficoltà .
ART. 10
IL VANTAGGIO ECONOMICO
Il vantaggio economico è la fruizione da parte del beneficiario
di un bene o di un servizio del Comune, senza alcun
corrispettivo, ( servizi di trasporto, mensa, ecc… qualora
attivati ). Tale servizio è esteso anche ai minori presenti
all’interno del nucleo familiare indigente, frequentanti la
scuola dell’obbligo.
ART. 11
ASSISTENZA TRAMITE BENI IN NATURA
1)DEFINIZIONE
L’assistenza tramite beni in natura è una delle particolari e
primarie modalità per la fruizione del servizio di assistenza
economica.
Essa consiste nella facoltà concessa all’utente di fruire, entro
precisi limiti, previa ammissione al servizio e sotto il
controllo del servizio sociale, di beni in natura, in via
indiretta , tramite il Servizio Sociale del Comune.
E’ compreso tra i beni in natura ogni prodotto atto a soddisfare
i bisogni primari dell’utente (alimentazione, vestiario, farmaci
costosi e non mutuabili, ecc…).
ART.12
DOCUMENTAZIONE E MODALITA’ PER LA CONCESSIONE DELL’ASSISTENZA
ECONOMICA CON SERVIZIO CIVICO
1) Sono destinatari dell’intervento i cittadini residenti nel
territorio comunale da almeno un anno, e comunque tutti coloro i
quali risultino assistibili ai sensi delle normative vigenti ,
privi di occupazione ed abili al lavoro.
Per ogni nucleo familiare, potrà fruire del servizio in oggetto
soltanto un componente.
2) I soggetti interessati dovranno presentare regolare istanza (
autocertificazione ), su apposito modulo predisposto
dall’Ufficio Servizi Sociali, contenente informazioni sulla
situazione anagrafica, occupazionale, reddituale e frequenza
scolastica dei minori. Inoltre la stessa dovrà essere corredata
dai seguenti documenti:
A) Ricevuta eventuale canone di locazione;
B) Certificazioni mediche attestanti lo stato di salute fisica
del richiedente o dei componenti del nucleo familiare;
C) Certificato di detenzione o equipollente nel caso di
presenza, tra i componenti il nucleo familiare, di persone
detenute;
D) Ogni altro documento utile all’identificazione e
determinazione del bisogno del nucleo familiare o della singola
persona.
3) L’Amministrazione Comunale potrà utilizzare i richiedenti
nell’ambito dei seguenti servizi di utilità collettiva:
A) Pulizia, custodia, tutela e manutenzione di strutture
pubbliche;
B) Interventi in materia di protezione civile;
C) Prestazioni di servizi nel settore sociale, culturale,
sportivo e turistico;
D) Salvaguardia e cura dell’ambiente, del territorio e beni
culturali;
E) Salvaguardia e manutenzione del verde pubblico;
F) Servizio di aiuto e di accompagnamento ai disabili nelle
scuole e/o al proprio domicilio;
G) Supporto a tutti i servizi di competenza erogati dal Comune.
4) Per ciascuno dei richiedenti ammessi , l’Amministrazione, su
proposta del servizio sociale, dovrà approvare un apposito
progetto singolo o collettivo, dal quale si dovrà evincere:
A) L’area di intervento dell’attività lavorativa di utilità
sociale individuata;
B) La denominazione e la descrizione del progetto;
C) Le finalità socio-assistenziali da perseguire;
D) La tipologia ed il numero dei soggetti interessati;
E) La durata del progetto;
F) L’entità dell’assistenza economica mensile.
5) L’ufficio Servizi Sociali unitamente agli uffici competenti
predispone gli atti per la stipula dei contratti d’opera.
6) L’ufficio Servizi Sociali curerà mensilmente la verifica e il
controllo delle prestazioni in collaborazione con gli altri
uffici comunali interessati all’area di intervento.
Ciascun soggetto potrà essere utilizzato nell’arco di un anno
solare per un periodo variabile, in relazione alle esigenze
specifiche del caso e comunque tenendo conto delle risorse
economiche del Comune.
7) Le attività lavorative previste nel presente articolo non
costituiscono rapporto di lavoro subordinato di carattere
pubblico o privato, né a tempo determinato, ma esclusivamente
prestazioni d’opera, ai sensi dell’art. 2222 del Cod. Civ. ,
avente per oggetto prestazioni lavorative a favore della
Pubblica Amministrazione.
8) L’Amministrazione provvederà, tramite l’Ufficio Servizi
Sociali, ad assicurare gli addetti sia contro gli infortuni che
dovessero subire durante la prestazione d’opera , sia per la
responsabilità civile verso terzi.
9) L’Amministrazione Comunale, in qualsiasi momento, su proposta
dei servizi sociali, potrà sospendere o revocare l’erogazione
dei benefici economici mensili per il venir meno dei requisiti
che avevano determinato l’ammissione del soggetto assistito
oppure a seguito di comprovato e non giustificato inadempimento
di quest’ultimo.
La sospensione o la cessazione del servizio decorrerà dal primo
giorno successivo alla notifica delle stesse.
I cittadini avviati al servizio possono per qualsiasi motivo
rinunciare alla prestazione d’opera, previa comunicazione
scritta all’Uff. Servizi Sociali. La cessazione del servizio
decorrerà dal giorno successivo alla comunicazione.
Il rifiuto ad essere impiegati, la cessazione del servizio
immotivata o ingiustificata da parte dei soggetti interessati o
la revoca dell’Amministrazione, determineranno la decadenza dal
beneficio e la sospensione dei trattamenti assistenziali
ordinari eventualmente già accordati e l’impossibilità di
accedere a tali trattamenti per l’anno in corso.
Per l’attività lavorativa prestata verrà corrisposta l’indennità
mensile prevista dalle normative vigenti, sulla base delle
effettive presenze giornaliere con provvedimento del Capo Area
AA.GG.
ART.13
DOCUMENTAZIONE E REQUISITI NECESSARI PER L’ACCESSO AL SERVIZIO
DI ASSISTENZA ECONOMICA CONTINUATIVA, TEMPORANEA, STRAORDINARIA.
1) I soggetti interessati dovranno presentare regolare istanza (
autocertificazione ) su apposito modulo predisposto dall’Ufficio
Servizi Sociali contenente informazioni sulla situazione
anagrafica, occupazionale, reddituale e frequenza scolastica dei
minori. Inoltre, la stessa dovrà essere corredata della
documentazione necessaria.
2) Non possono presentare istanza i cittadini che non abbiano
residenza effettiva nel Comune di Buccheri da almeno un anno.
Fanno eccezione norme speciali previste in favore di cittadini
stranieri ed extra-comunitari.
3) Durante il periodo della corresponsione del contributo o nel
periodo che intercorre tra la richiesta e l’erogazione, il
richiedente è tenuto a comunicare tempestivamente qualsiasi
fatto che comporti la perdita dei requisiti, anche parziale, per
avere diritto al sussidio.
L’Amministrazione Comunale, tramite i suoi uffici di competenza,
può disporre delle verifiche o controlli sulla veridicità delle
dichiarazioni rese dai richiedenti ed adottare i provvedimenti
di conseguenza.
4) L’istanza, acquisita agli atti del Comune, viene trasmessa
all’Ufficio Servizi Sociali che è tenuto ad istruirla, assumendo
tutte le informazioni e relazioni a mezzo dell' Assistente
Sociale, entro gg. 60.
5) Il Servizio Sociale, espletato ogni accertamento sul caso
sottoposto ad esame, ritrasmetterà l’istanza con parere e
proposta all’organo competente per il provvedimento definitivo.
6) Questo, esaminate le istanze ed i pareri espressi
dall’Ufficio servizi Sociali, concederà o negherà il beneficio
con apposito atto formale.
7) Ove l’Organo competente avesse fondato motivo di ritenere che
il parere del Servizio Sociale fosse contrastante con la diversa
realtà del soggetto interessato, potrà richiedere il riesame
della pratica sulla scorta degli elementi che saranno resi in
forma scritta.
ART.14
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
1) ARTICOLAZIONE
Il servizio di assistenza economica è articolato in diversi
momenti ed aspetti: accertamento, valutazione, proposta ed
attuazione dal punto di vista dell’azione amministrativa.
2) FUNZIONI E COMPETENZE
Spettano all’Assistente Sociale le funzioni accertative,
valutative e propositive. Queste ultime dovranno avere come
obiettivo primario la programmazione e gli interventi di natura
sociale con gli altri Enti e servizi presenti sul territorio.
All’unità amministrativa spettano le funzioni attuative. I
rapporti informativi e le proposte di somministrazione
dell’assistenza economica sono formulati dall’Ufficio Servizi
Sociali.
3) COMPITI DEL SERVIZIO SOCIALE
Al fine di stabilire il “ fabbisogno assistenziale “ degli
utenti, gli operatori del servizio di assistenza economica
dovranno procedere all’accertamento del livello di reddito degli
individui o dei nuclei familiari.
Pertanto, dovranno fare una analisi della condizione familiare,
evidenziando ogni forma di reddito, soprattutto i redditi da
lavoro, ed accertando altri interventi assistenziali.
4) ACCERTAMENTI
Allo scopo di accertare il livello di reddito dei richiedenti il
Servizio Sociale potrà avvalersi della collaborazione dei VV. UU.
o delle altre forze dell’ordine per accertamenti preliminari,
verifiche e controlli occasionali o periodici sulla sussistenza
delle motivazioni per l’ammissione all’assistenza economica.
Sono ammessi altresì accertamenti induttivi che si estendono
pertanto alla verifica del tenore di vita degli interessi. Tali
accertamenti e controlli preliminari e successivi, più
approfonditi, sono indispensabili in particolare per i
richiedenti appartenenti a quelle categorie professionali il cui
reddito è di difficile accertabilità.
5) MODILITA’ DI EROGAZIONE
L’ufficio può promuovere l’erogazione, in esito a specifici
accertamenti, quando ritenga l’assistenza in denaro più adeguata
alla situazione necessitante del soggetto e del nucleo
familiare, tenendo presenti le opzioni del soggetto e tenendo,
altresì, conto che va in ogni caso privilegiata in modo
prioritario l’assistenza tramite beni in natura o l’ammissione
ai servizi limitando, il più possibile, le erogazioni di denaro.
L’assistenza deve essere finalizzata al conseguimento
dell’autonomia del nucleo o della singola persona assistita.
6) NORME PRECAUZIONALI
Particolare attenzione per la salvaguardia del buon fine
dell’intervento dovrà essere prestata alle istanze di soggetti
notoriamente dediti a delinquenza abituale, di soggetti
tossico-dipendenti e delle loro famiglie e delle altre categorie
“ a rischio” ( alcolisti, soggetti con problemi mentali ,
ecc….). In tali casi, pertanto, di norma, si procederà
all’erogazione di assistenza economica tramite beni in natura.
7) VIGILANZA
L’Ufficio Servizi Sociali vigila sul persistere delle situazioni
che hanno determinato la corresponsione dell’assistenza
economica. Agli effetti della vigilanza, il servizio predispone
accertamenti periodici e riferisce trimestralmente sulla
persistenza o sulla cessazione delle cause valutate all’atto
dell’ammissione. Alla fine di ogni anno, il servizio sociale
renderà un rapporto complessivo sulla condizione del servizio,
integrato di tutti i dati comprovanti gli obiettivi raggiunti.
8) ISTRUTTORIA
L’istruttoria della domanda compete all’Ufficio Servizi Sociali
e verrà eseguita in stretto ordine di protocollo. In caso di
gravi condizioni riscontrate nel nucleo dell’istante, da parte
dell’Assistente Sociale, detto ordine potrà non essere
rispettato.
ART. 15
ENTRATA IN VIGORE - PUBBLICITA’ -
Il presente Regolamento entra in vigore ai sensi delle normative
vigenti in materia, e dopo l'avvenuta pubblicazione all'Albo
Pretorio del Comune.
Il Regolamento è a disposizione del pubblico presso la
Segreteria Comunale e l’ufficio Servizi Sociali per la
consultazione da parte dei cittadini.
|
AL SIGNOR
SINDACO
DEL COMUNE DI BUCCHERI
_l_
sottoscritt______________________
nat_ a_____________________________
il___/___/_____, residente in Buccheri,
Via _____________________ n° ___
Tel. _____________
C.F.____________________________________,
trovandomi in
condizioni di disagio economico
CHIEDO
Di essere
ammesso/a al Servizio di Assistenza Economica.
A tal fine, consapevole delle conseguenze civili e penali
previste nel caso di dichiarazione mendace
DICHIARO
- di essere nat…. il……………………a……………………………………………
( …….. );
- di essere residente nel Comune di Buccheri da almeno un anno
: ڤ si ڤ no
Via
/Piazza……………………………………………. N°…………..;
- di essere:
ڤ celibe; ڤ nubile; ڤ coniugato/a; ڤ
vedovo/a; ڤ
separato/a;
ڤ divorziato/a; ڤ convivente;
-che la mia famiglia è di fatto
composta da me e da:
COGNOME E
NOME LUOGO DI NASCITA DATA
………………………… ……………………….. …………….
………………………… ……………………….. …………….
………………………… ……………………….. …………….
………………………… .. …………………….. …………….
………………………… ……………………….. .……………
………………………… ……………………….. …………….
………………………… ……………………….. .……………
………………………… ……………………….. …………….
………………………… ……………………….. …………….
………………………… ……………………….. …………….
- di avanzare
la propria richiesta per i seguenti motivi:
………………………………………………………………………….................................
………………………………………………………………………….................................
………………………………………………………………………….............................
■ di essere in
stato di disoccupazione dal……………………………………………………………..
-di abitare in
alloggio………………………………….
per €………………….mensili,
ed ho……… mensilità arretrate da pagare;
- che mio/miei figlio/i in età scolare frequentano la scuola
dell’obbligo:
ٱ si, ٱ no;
- ho/non ho bambini ricoverati in Istituto :
ٱ semiconvitto n. ………..… ٱ convitto n. …….
- di possedere la seguente qualifica professionale………………………………
...........................................
- che dei suddetti componenti esercitano attività lavorativa:
…………………………………….
tipo attiv. ……………
reddito mensile € …………………
…………………………………….
tipo attiv……………...
reddito mensile € …………………
- che dei
suddetti componenti sono titolari di pensione:
……………………………………
tipo e N. ………………
reddito mensile €………………….
……………………………………
tipo e N. ……………….
reddito mensile €…………………
- che la mia
famiglia fruisce dei seguenti redditi patrimoniali:
TIPO
…………………………………………………………
REDDITO ANNUO € …………...
TIPO………………………………………………………….
REDDITO ANNUO[i]
€ ……………
- che nell’anno
precedente la famiglia ha percepito
€……………………
da……………………………………………………………………
- che nell’anno
in corso la famiglia ha percepito
€……………………………………………………
da
………………………………………………….
- che le
condizioni di salute dei membri della famiglia sono le
seguenti:
…………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………
………………………………………………
si allega
certificazione medica : ٱ si ٱ no;
- di non/ricevere aiuto da ……………………………………………………………………
- che vi sono/
non vi sono tenuti agli alimenti in condizioni economiche tali
da rientrare tra gli obbligati all’assistenza nei confronti del
mio nucleo familiare.
Si allega
certificazione I.S.E.E.
Mi impegno, in
caso di accoglimento della presente, a segnalare entro trenta
giorni dal suo verificarsi qualsiasi variazione della
composizione del nucleo familiare e/o, dei redditi sopracitati e
di quanto dichiarato nella presente.
BUCCHERI,
………………
IL DICHIARANTE
…………………………………………
DISCIPLINARE
PER IL CONFERIMENTO DI INCARICO PER LAVORI DI PUBBLICA
UTILITA’ ECONOMICAMENTE ASSISTITI
VISTA la
delibera del……………………………….avente per oggetto: Approvazione
Regolamento Comunale degli interventi per la prevenzione del
disagio e/o di sostegno al nucleo familiare e alla singola
persona;
VISTA
la n° ……… del………………… con la quale si ammette
all’Assistenza Economica con servizio civico il/la Signor/ra…………………………………………………;
VISTO il
progetto per l’utilizzo degli assistiti nel servizio civico
redatto dall’U.T.C. e trasmesso con nota…………
Si conviene
quanto segue:
ART. 1
Il Comune di
Buccheri, nella persona del Dirigente del Settore
Solidarietà Sociale Dott. …………………………………, conformemente a quanto
previsto dal Regolamento di cui alla delibera di C.C. n°.
AFFIDA
al/alla Sig./ra
……………………………………nato a …………………..il……………….
e residente in
………………………….. in via………………………………. N°………….
C.F…………………………………………………
L’incarico di
addetto di prestazioni manuali nei sotto elencati servizi:
A)
Pulizia, custodia,
tutela e manutenzione di strutture pubbliche
B)
Salvaguardia e cura
dell’ambiente, del territorio e dei beni culturali;
C)
Salvaguardia e
manutenzione del verde pubblico;
D)
Supporto a tutti i
servizi di competenza erogati dal Comune.
L’incarico è
conforme a quanto previsto dal regolamento per la disciplina del
servizio di assistenza economica per lavori di pubblica utilità
approvato con Delibera del Consiglio Comunale n°
Il/la Sig./ra…………………………………….con
la firma del presente disciplinare dichiara sotto la propria
responsabilità di essere abile al lavoro per il quale verrà
impiegato.
Il lavoratore
elegge il proprio domicilio presso la propria abitazione in
Via………………………….
ART.
2
Il
lavoratore si impegna a prestare la propria opera con
responsabilità e dedizione a secondo i principi generali di
sviluppo e di servizio del Comune di Buccheri
ART. 3
L’incarico avrà la durata di ………. mesi a decorrere dal
………….successivamente alla sottoscrizione del presente
disciplinare d’incarico.
Giorni e orario di lavoro saranno stabiliti dagli uffici
comunali competenti secondo le esigenze che di volta in volta si
manifesteranno nel settore di intervento e nei limiti di quanto
disciplinato dalla normativa di riferimento.
ART. 4
Per l’attività
lavorativa prestata , analogamente a quanto previsto per i
LL.S.UU. sarà corrisposta un’assistenza mensile equivalente a €
………………… mensili ( € …………. Per ora per 100 ore mensili al massimo
e col tetto di quattro ore giornaliere ). Essa sarà erogata in
natura e/o in denaro così come previsto dal p.5 art. 16 del
Regolamento. L’assistenza sarà corrisposta con cadenza mensile
sulla base delle effettive presenze giornaliere con
provvedimento del Dirigente del Settore Servizi Sociali, su
presentazione di regolare ricevuta e documentazione
dell’attività svolta da parte dell’ufficio competente.
Saranno a carico del Comune gli oneri relativi all’assicurazione
del lavoratore impiegato contro gli infortuni sul lavoro e le
malattie professionali, nonché per la responsabilità civile
verso terzi.
ART. 5
L’eventuale riduzione delle prestazioni e la cattiva esecuzione
delle stesse sarà causa della diminuzione proporzionale del
compenso di che trattasi.
ART. 6
L’Amministrazione Comunale in qualsiasi momento, su proposta dei
Servizi Sociali, potrà sospendere o revocare l’erogazione dei
benefici economici mensili previsti per il venir meno dei
requisiti che avevano determinato l’ammissione del soggetto
assistito, o a seguito di comprovato e non giustificato
adempimento di quest’ultimo.
Il
lavoratore può per qualsiasi motivo rinunciare alla prestazione
d’opera previa comunicazione scritta da presentare all’Ufficio
Servizi Sociali. La cessazione del servizio decorrerà dal giorno
successivo alla comunicazione.
Il
rifiuto ad essere impiegati, la cessazione del servizio
immotivato od ingiustificato o la revoca, determineranno la
decadenza del beneficio in parola e la sospensione dei
trattamenti assistenziali ordinari eventualmente già accordati o
l’impossibilità ad accedere a tali trattamenti per l’anno in
corso.
La
sospensione o il recesso della convenzione comportano la perdita
a qualsiasi compenso, in misura proporzionata alla ridotta
prestazione.
ART. 7
L’inosservanza
di quanto stabilito nella presente convenzione potrà essere
causa di risoluzione della stessa.
ART.8
Fra
il lavoratore come sopra convenzionato ed incaricato e l’A.C.
non viene a formarsi alcun rapporto di lavoro, essendo la
prestazione fornita dall’assistito una modalità di erogazione
dell’assistenza economica.
Per accettazione
IL
LAVORATORE
…………………………….
Per l’Amministrazione
Comunale
.………………………………………………
|