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CARTA DEI
SERVIZI
A INFORMAZIONE DEL CITTADINO
a cura
DELL’UFFICIO SERVIZI SOCIALI
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SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE
Destinatari: Possono avvalersi del servizio tutti i cittadini
residenti nel Comune nonché le persone presenti sul territorio anche
se non residenti, i gruppi, gli Enti e le Istituzioni.
Il servizio sociale professionale è attuato dall’Assistente Sociale
la cui attività è rivolta alla globalità dei problemi di carattere
sociale riguardanti i cittadini presenti nel territorio.
Le funzioni del servizio sociale professionale possono così
articolarsi:
- azione diretta con le persone e i gruppi;
- indagine e ricerca per la conoscenza della realtà territoriale in
termini di bisogni e di risorse;
- Programmazione e coordinamento dell’insieme degli interventi già
attivati e previsti dalla legge 22/86 e dalla L. 328/2000;
- Programmazione e attivazione di nuovi interventi;
- Raccordo e definizione di strategie operative comuni ed integrate
con gli interventi di carattere socio – sanitario;
- Interventi a tutela dei minori nei rapporti con l’Autorità
Giudiziaria
L’Accesso al servizio è gratuito per la totalità dei cittadini.
SERVIZIO ASSISTENZA ECONOMICA
- l.r. 9 Maggio 1986, n. 22
- Regolamento Comunale del servizio approvato con delibera di C.C. n.9
del 12/04/2005
- Legge n.328/2000
E’ un intervento assistenziale, di carattere economico, che il
Comune eroga nei limiti delle risorse disponibili di bilancio, a
favore di persone singole o di nuclei familiari che versano, per
qualsiasi motivo, in condizioni di disagio economico.
L’assistenza economica che può essere continuativa, temporanea o
straordinaria, viene erogata a seguito di espletamento da parte del
beneficiario di una prestazione lavorativa di pubblica utilità (
cura del verde pubblico, lavori di pulizia, ecc.).
Modalità di Accesso al Servizio
La richiesta, redatta su apposito modulo predisposto dall’Ufficio di
Servizio Sociale, va presentata presso l’ufficio protocollo del
Comune.
Documentazione Richiesta
- Attestazione ISE la situazione economica patrimoniale del nucleo
familiare;
- Certificato medico attestante che il richiedente è ( o non è)
idoneo a svolgere attività lavorativa;
- Altri documenti utili a comprovare particolari condizioni di
bisogno anche su richiesta dell’Ufficio di Servizio Sociale.
INTERVENTI PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA
- Legge n. 184 del 4 maggio 1983
- Legge Regionale n. 22 del 9 maggio 1986
- Legge n. 476 del 31 dicembre 1998
Affidamento Familiare
L’Affidamento familiare è un intervento finalizzato non a creare
nuovi rapporti familiari, bensì a garantire assistenza al minore
temporaneamente privo di idoneo sostegno familiare nonché ai suoi
genitori impediti ad assolvere alle loro funzioni.
L’Affidamento familiare può essere disposto in forma residenziale,
diurna o part-time secondo le necessità del caso.
Per l’affidamento di minori vengono di norma privilegiate le
famiglie con figli ma può essere disposto anche a favore di persone
singole o di comunità di tipo familiare.
Può essere attuato con il consenso dei genitori ( in tal caso viene
proposto dall’Ufficio di Servizio Sociale e reso esecutivo dal
Giudice Tutelare) o mediante decreto del Tribunale per i Minorenni.
Alla Famiglia affidataria viene erogato un contributo mensile.
Servizi Residenziali
Per l’erogazione di detto servizio l’Amministrazione Comunale si
avvale dell’opera prestata da strutture comunitarie di tipo
familiare che provvedono alla tutela del minore ( istruzione,
assistenza materiale, psicologica, educativa) in forma residenziale
o semi residenziale secondo progetti individualizzati.
Sono già attive nel territorio:
- la Comunità Alloggio “ Casa Luigi Monti” sita in Via Tagliamento a
Palazzolo A., che accoglie minori di sesso maschile;
- la Comunità Alloggio “ Villa Enrica” sita in C.da Fontanabotte a
Palazzolo A., che accoglie in via sperimentale minori di entrambi i
sessi.
Assistenza ai minori nei rapporti con l’autorità giudiziaria
Il servizio sociale del Comune è tenuto a:
- segnalare all’autorità giudiziaria minorile i casi di abbandono,
maltrattamento e disadattamento dei minori;
- vigilare sull’osservanza dell’obbligo da parte degli Enti di
assistenza che ricoverano i minori con pernottamento da trasmettere
semestralmente al giudice tutelare competente, l’elenco dei minori
assistiti;
- svolgere, ove richiesti dall’autorità giudiziaria, le indagini e
gli accertamenti di ordine psicologico e sociale finalizzati
all’affidamento di minori nei casi di separazione dei coniugi;
- collaborare con l’autorità giudiziaria competente per accertamenti
ai fini della dichiarazione dello stato di adattabilità,
dell’affidamento preadottivo, dell’adozione.
Nei confronti dei minori soggetti a provvedimenti adottati
dall’autorità giudiziaria minorile il Comune assicura la necessaria
assistenza anche con prestazioni specifiche di carattere psicologico
e di sostegno economico alle famiglie di origine e agli affidatari o
mediante altri interventi che si ritengono necessari.
PROGETTO – CENTRI DI AGGREGAZIONE PER I MINORI “ IBLEUS”
Legge n. 285/97 “ Disposizioni per la promozione di diritti e
opportunità per l’infanzia e l’adolescenza”.
Il Comune di Buccheri, inserito nell’ambito territoriale denominato
SR3, sta attuando con la partecipazione e la collaborazione con i
Comuni di Ferla, Cassaro, Buscemi e del privato sociale locale, il
progetto “ IBLEUS” in cui sono previsti i seguenti interventi:
Laboratorio Teatrale
- Conoscere il teatro : allestimento di scenette, barzellette,
monologhi, farse e commedie in un atto;
- Esercizi di mimo;
- Giochi: agonistici/emotivi;
Laboratorio Musicale
- Giochi: “ Il musichiere”, “ il Cruciverbone musicale”, “ Indovina
lo strumento”, ecc..;
- Imparare a suonare il bongos: tecniche d’improvvisazione;
- I balli dell’animazione: coreografie e balli di gruppo;
- Costruzione di strumenti: con l’utilizzo di materiale povero e di
riciclo;
Conoscenza del Territorio
- Escursioni e visite guidate;
Modalità di accesso al servizio
Per accedere alle suddette attività ci si può rivolgere all’Ufficio
di Servizi Sociali o direttamente agli Enti attuatori delle
iniziative.
AREA ANZIANI
Le Leggi che disciplinano la materia sono:
Legge R. 87/81
Legge R. 14/86
Legge R. 22/86
Legge n. 328/2000
I servizi attivati sono i seguenti:
ASSISTENZA DOMICILIARE
IL servizio di assistenza domiciliare ha l’obiettivo di fornire
prestazioni di carattere socio assistenziale all’utente presso il
suo domicilio. Attraverso l’adozione di forme di assistenza a
carattere domiciliare, si intende dare una risposta concreta ai
bisogni temporanei, eccezionali e contingenti.
Le prestazioni assicurate dal servizio sono:
- Aiuto domestico;
- Igiene e cura della persona;
- Disbrigo pratiche e commissioni;
- Trasporto e accompagnamento.
Il Servizio viene gestito mediante affidamento a cooperative di
settore regolarmente iscritte all’Albo Regionale previsto dall’art.
26 della L.R. n. 22/86.
Modalità di Accesso al Servizio
Presentazione istanza presso l’Ufficio Servizio Sociale.
Documentazione Richiesta
- Certificato medico attestante le condizioni di salute del
richiedente;
- Attestazione ISEE;
- Stato di Famiglia.
La fruizione del servizio è soggetta al pagamento di una quota di
compartecipazione al costo, prevista dalle normative vigenti,
riportato dal regolamento del servizio approvato con delibera di
C.C. n. 10 del 12/04/2005, che tiene conto anche della realtà
locale, trattandosi di un Comune di piccole dimensioni.
CENTRO SOCIALE PER ANZIANI
Il centro è una struttura autogestita dagli stessi utenti fruitori
del centro, che con dei contributi annuali erogati
dall’amministrazione Comunale si sostengono delle spese gestionali
della struttura.
Le attività che vengono svolte all’interno del centro sono di
carattere ricreativo, culturali e del tempo libero ( giochi con le
carte, sala lettura, ecc.)
Il centro sociale è ubicato in Via Matteotti, 1 – Tel. 0931/880053
SERVIZIO TRASPORTO EXTRAURBANO GRATUITO
L.R. n. 87 del 6.5.1981, art. 16
L.R. n. 14/86, art. 5
Il servizio consente la libera circolazione gratuita sull’intera
rete siciliana gestita dall’AST.
Ai richiedenti aventi diritto viene rilasciata apposita carta di
circolazione con validità annuale.
Destinatari
Possono usufruire del servizio i cittadini residenti che abbiano
compiuto 55 anni se donne e 60 anni se uomini la cui situazione
economica, riferita all’intero nucleo familiare di appartenenza, non
sia superiore al limite annualmente stabilito per l’accesso.
Modalità di Accesso al Servizio
L’istanza deve essere presentata presso l’Ufficio di Servizi Sociali
entro il 10 settembre di ogni anno.
Documentazione richiesta
- 1 foto formato tessera;
- autocertificazione afferente il reddito (ISE).
SOGGIORNI RICREATIVI – CULTURALI
L.R. 9 maggio 1986, n. 22;
L.R. 6 maggio 1981, n.87, art.4, comma 3
Il servizio è destinato ad offrire agli anziani momenti di
socializzazione e di crescita culturale e sociale ed ha anche
finalità di svago e di vacanza nonché di stabilire nuovi contatti e
rapporti sociali.
Modalità di Accesso al Servizio
L’istanza deve essere presentata presso l’Ufficio di Servizio
Sociale.
Documentazione richiesta
- certificazione medico attestante che il richiedente è in
condizioni di poter viaggiare;
- dichiarazione sostitutiva unica attestante la situazione economica
patrimoniale del nucleo familiare ( ISE);
Il servizio è soggetto al pagamento di una quota di
compartecipazione al costo che rimane a carico dell’utente e che
viene quantificata ai sensi della normativa vigente in materia, non
trascurando però le disponibilità economiche dell’Ente, trattandosi
di un Comune di piccole dimensioni.
SERVIZI RESIDENZIALI
L.R. 9 maggio 1986, n.22;
D.P.R. 19.06.2000, n. 130;
D.A. 15 aprile 2003 n. 867/S7: Accesso agevolato ai servizi sociali.
Criteri unificati di valutazione economica.
Sono servizi destinati ad anziani, adulti inabili e disabili fisici
e psichici che, per essere privi di adeguato sostegno familiare e di
sufficienti risorse economiche, hanno necessità di essere ospitati
presso strutture residenziali in grado di assicurare loro la
necessaria assistenza del tipo:
- Casa di Riposo;
- Casa Protetta;
- Comunità Alloggio.
1) Casa di Riposo
La Casa di Riposo è una residenza collettiva destinata
prevalentemente a persone anziane autosufficienti o parzialmente
autosufficienti nonché a soggetti di età inferiore alla fascia
prevista che, per disabilità fisica o psichica, non sono in grado di
condurre una vita autonoma.
2) Casa Protetta
La Casa Protetta ospita nuclei di 8/10 anziani in stato di parziale
o totale non autosufficienza bisognosi di assistenza continuativa
anche di carattere sanitario.
3) Comunità Alloggio
Le Comunità Alloggio sono appartamenti in cui convive un piccolo
gruppo di 8/10 anziani che non hanno la possibilità di rimanere nel
proprio domicilio per motivi di carattere economico, familiare o
abitativo.
Modalità di Accesso al Servizio
Presentazione di apposita domanda presso l’Ufficio di Servizio
Sociale da parte dell’interessato o dai familiari o di chi ne ha
comunque carico.
Su segnalazione dell’Ufficio di Servizio Sociale l’A.C. può inoltre
procedere al ricovero di soggetti in condizione di indigenza e di
abbandono previa ordinanza sindacale.
Documentazione richiesta
- certificazione medica attestante lo stato di salute;
- dichiarazione sostitutiva unica attestante la situazione economica
patrimoniale e attestazione ISE;
- altra documentazione richiesta dall’ufficio di servizio sociale al
fine di accertare l’esistenza di soggetti che ai sensi dell’art. 433
del codice civile siano tenuti a intervenire al pagamento della
retta di ricovero in quanto obbligati per legge.
Partecipazione economica al servizio
L’accesso al servizio è soggetto al pagamento di una quota di
compartecipazione al costo che rimane a carico dell’utente e/o degli
obbligati per legge ed è in atto regolato dal Decreto Assessoriale
15 aprile 2003 n. 867/S7.
STRUTTURE RESIDENZIALI presenti nel COMUNE DI BUCCHERI
Casa di Riposo “ S. Calafato” Via Mon. Pappalardo n. 1 – tel.
0931/880123
AREA HANDICAP
Le leggi che disciplinano la materia sono le seguenti:
Legge 5 febbraio 1992, n°104:
Quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale ed i diritti dei
portatori di handicap.
Legge 21 maggio 1998, n° 162:
Decreto Presidenziale 28/05/1987:
Regolamento – tipo sull’organizzazione dei servizi socio –
assistenziali.
Legge 23 maggio 1991, n° 33:
Norme concernenti i soggetti portatori di handicap.
Legge 28 marzo 1986, n° 16:
Piani di interventi in favore dei soggetti portatori di handicap ai
sensi della legge regionale 18/04/1981/ n. 5 .
Legge Regionale 18/04/1981, n° 68:
Istituzione, organizzazione e gestione dei servizi per i soggetti
portatori di handicap.
Legge Regionale 9 giugno 1986, n° 22:
Riordino dei servizi e delle attività socio – assistenziali in
Sicilia.
Decreto Presidenziale 4 giugno 1996:
Approvazione degli schemi di convenzione tipo per la gestione da
parte dei Comuni dei Servizi Socio Assistenziali.
Legge 12 marzo 1999, n° 68:
Norme sul lavoro ai disabili.
Legge 9 gennaio 1989, n° 13 :
Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle
barriere architettoniche negli edifici privati.
CONTRIBUTO PER IL SUPERAMENTO E L’ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE
ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI
Hanno diritto ai contributi, con le procedure determinate dagli
articoli 10 e 11, i portatori di menomazioni o limitazioni
funzionali permanenti, ivi comprese la cecità, ovvero quelle
relative alla deambulazione e alla mobilità, coloro i quali abbiano
a carico i citati soggetti ai sensi dell’art. 12 del decreto del
Presidente della Repubblica del 22 Dicembre 1986, n° 917, nonché i
condomini ove risiedono le suddette categorie di beneficiari.
Modalità di accesso al servizio
Gli interessati debbono presentare domanda al Sindaco del Comune in
cui è sito l’immobile con l’indicazione delle opere da realizzare e
delle spese previste entro il I° marzo di ciascun anno.
Documentazione Richiesta
- certificato medico in carta libera, attestante l’handicap;
- dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, come previsto
dalla Legge n° 445/2000, dalla quale risultano l’ubicazione della
propria abitazione, nonché le difficoltà di accesso.
SERVIZIO TRASPORTO EXTRAURBANO GRATUITO
Consente la libera circolazione sugli autoservizi di linea gestiti
dall’ Azienda Siciliana Trasporti.
Possono fruire gli invalidi civili, ciechi e sordomuti con almeno il
67% di invalidità riconosciuta.
Qualora l’utente abbia diritto all’accompagnatore deve produrre il
certificato rilasciato dalla Prefettura attestante tale condizione.
Modalità di accesso al servizio
Presentazione dell’apposita domanda presso l’Ufficio di Servizio
Sociale dal 1° ottobre al 15 novembre di ciascun anno.
Documentazione Richiesta
- Copia autenticata del certificato di visita medica collegiale
rilasciata dall’AUSL competente per territorio ai sensi della L.R.
68/81.
- 1 foto formato tessera.
- Ricevuta versamento €. 3,58 a mezzo vaglia bancario a favore della
Direzione A.S.T. di Palermo.
INTERVENTI PER LA FAMIGLIA
Assegno per il nucleo familiare con almeno tre figli minori
Legge 23.12.1998 n. 448, art. 65
D.M. 21.12.2000, n. 452
A decorrere dal 1° gennaio 1999 a favore dei nuclei familiari con
almeno tre figli minori che risultino in possesso di risorse
economiche non superiori ai valori dell’indicatore della situazione
economica equivalente (ISE) di cui al Decreto Legislativo 31.03.1998
n. 109, tabella 1, viene concesso annualmente un assegno mensile per
13 mensilità.
Per l’anno 2005 detto indicatore è pari a €. 21.309,43 per i nuclei
familiari di cinque componenti. Per nuclei familiari con diversa
composizione detto indicatore è riparametrato sulla base della scala
di equivalenza prevista dallo stesso decreto.
L’assegno, se spetta nella misura intera, per l’anno 2005 ammonta a
€. 118,38 al mese.
L’assegno, erogato dal Comune per 13 mensilità ( o limitatamente al
periodo in cui sussistono i requisiti), viene corrisposto
direttamente dall’INPS.
L’importo dell’assegno e dei requisiti economici per l’accesso sono
rivalutati annualmente sulla base della variazione dell’indice ISTAT
dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.
Modalità di Accesso al servizio
La domanda deve essere presentata al Comune di residenza per ogni
anno solare, o periodo inferiore in cui sussiste il diritto, entro
il termine perentorio del 31 gennaio dell’anno successivo a quello
per il quale è richiesto il beneficio, da uno dei genitori esercenti
la patria potestà.
Documentazione Richiesta
Alla domanda devono essere allegati:
- Dichiarazione sostitutiva unica attestante la situazione economica
patrimoniale di ciascun componente il nucleo familiare;
- Stato di famiglia;
- Fotocopia di un documento di riconoscimento del richiedente.
Per la presentazione e istruzione dell’istanza gli interessati
possono rivolgersi direttamente ai seguenti CAAF convenzionati con
il Comune:
- CAF CGIL Via Umberto I°
- CAF UIL Via Umberto I°
Assegno di Maternità
Legge 23.12.1998 n. 488, art.66
D.M. 21.12.2000, n. 452
L’Assegno di maternità è concesso alle madri cittadine italiane o
comunitarie in possesso di carta di soggiorno ai sensi dell’art. 9
del decreto legislativo 25 luglio 1998 n. 286.
Per la concessione dell’assegno è necessario che la madre non
benefici di alcun trattamento previdenziale dell’indennità di
maternità e che il nucleo familiare di appartenenza non risulti in
possesso di risorse economiche superiori ai valori dell’indicatore
della situazione economica equivalente (ISE) di cui al decreto
legislativo 31.03.1998 n. 109.
Per l’anno 2005 detto indicatore è pari a €. 29.596,45 per nuclei
familiari di tre componenti. Per nuclei familiari con diversa
composizione detto indicatore viene riparametrato sulla base della
scala di equivalenza prevista dallo stesso decreto e l’assegno, se
spetta nella misura intera, ammonta a €. 283,92 al mese. L’assegno è
concesso dal Comune con decorrenza dalla data del parto per cinque
mensilità e viene pagato direttamente dell’INPS.
L’importo dell’assegno e dei requisiti economici per l’accesso sono
rivalutati annualmente sulla base della variazione dell’indice ISTAT
dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.
Modalità di Accesso al servizio
La domanda deve essere presentata dai soggetti aventi diritto al
Comune di residenza, nel termine perentorio di sei mesi dalla data
di nascita del figlio o dalla data di ingresso del minore nella
famiglia anagrafica della donna che lo riceve in affidamento
preadottivo o in adozione senza affidamento.
Documentazione richiesta
Alla domanda devono essere allegati:
- dichiarazione sostitutiva unica attestante la situazione economica
patrimoniale di ciascun componente il nucleo familiare;
- certificato di nascita del figlio;
- fotocopia di un documento di riconoscimento della richiedente.
Per la presentazione e istruzione dell’istanza gli interessati
possono rivolgersi direttamente ai seguenti CAF convenzionati con il
Comune:
- CAF CGIL Via Umberto I°
- CAF UIL Via Umberto I°
BONUS DI 1000 EURO per ogni nascituro
Art. 6, comma 5, Legge Regionale 31 luglio 2003 n. 10
E’ un assegno di 1.000,00 euro concesso dall’Assessorato Regionale
della Famiglia, delle Politiche Sociali e delle Autonomie Locali, a
favore dei bambini nati o adottati a decorrere dal 16 agosto 2003 e
delle madri in stato di gravidanza da almeno sette mesi al momento
di presentazione dell’istanza.
L’istanza deve essere presentata dai cittadini italiani o comunitari
residenti nella regione siciliana al momento del parto o
dell’adozione o in permesso di soggiorno con residenza in Sicilia da
almeno 12 mesi.
L’erogazione del BONUS è subordinata al possesso di un indicatore
della situazione economica (ISEE) dell’intero nucleo familiare non
superiore a €. 7.000,00.
Il BONUS è concesso anche a favore di minori appartenenti a nuclei
familiari non regolarmente sposati.
- Istanza su apposito modulo disponibile presso l’Ufficio di
Servizio Sociale;
- Attestazione ISEE;
- Fotocopia documento di riconoscimento del richiedente;
- Certificato di nascita del minore o certificato medico attestante
lo stato di gravidanza da almeno sette mesi o atto di adozione.
Contributo per il Canone di Locazione
Legge n. 9 dicembre 1998 n. 431 art. 11, comma 3.
E’ un contributo integrativo per il pagamento del canone di
locazione concesso ai conduttori di alloggi titolari di un contratto
di locazione regolarmente registrato e che siano in possesso dei
seguenti requisiti:
- Cittadinanza italiana;
- Residenza anagrafica nel Comune di Buccheri;
- Non titolarità da parte di nessun componente il nucleo familiare
anagrafico, di diritto di proprietà, comproprietà, usufrutto, uso o
abitazione di un alloggio adeguato alle esigenze del nucleo
familiare stesso;
- Reddito annuo imponibile complessivo del nucleo familiare
anagrafico inferiore o uguale alla somma di due pensioni minime INPS
rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione risulti non
inferiore al 14%.
- Reddito annuo imponibile complessivo del nucleo familiare
anagrafico superiore al limite precedente ed inferiore o uguale a
quello determinato dalla Regione Siciliana per l’assegnazione degli
alloggi di edilizia residenziale pubblica ( D.P.R. 1035/72 e
successive modifiche ed integrazioni) rispetto al quale l’incidenza
del canone di locazione risulti non inferiore al 24%.
La liquidazione dei contributi agli aventi diritto è subordinata
all’assegnazione dei fondi da parte della Regione.
Modalità di Accesso al servizio
La domanda va presentata al Comune su apposito modulo da ritirare
presso l’Ufficio di Servizio Sociale entro i termini stabiliti
annualmente dal bando.
Documentazione Richiesta
Alla domanda devono essere allegati:
- Copia contratto di locazione regolarmente registrato;
- Dichiarazione sostitutiva unica attestante l’ammontare dei redditi
del nucleo familiare;
- Copia versamento imposta di registro relativa all’anno per cui si
richiede il contributo;
- Copia ricevuta versamento canone mensile.
SETTORE PUBBLICA ISTRUZIONE
Servizio Refezione Scolastica
Ex L.R. n. 1 del 2 gennaio 1979 per servizi
E’ rivolto a tutti gli alunni della scuola materna e della scuola
media dell’obbligo che effettuano i rientri pomeridiani.
Il servizio è soggetto al pagamento di un ticket per ogni pasto
consumato.
I buoni mensa si acquistano presso l’Ufficio di Servizio Sociale.
Servizio Trasporto Gratuito Alunni
L.R. 26 maggio 1973 n. 24, art. 2
L.R. 2 gennaio 1979, n. 1, art. 6
L.R. 3 ottobre 2002, n. 14, art. 9
Agli alunni della scuola dell’obbligo e della scuola media superiore
costretti a servirsi di un mezzo pubblico di trasporto per
frequentare, fuori dal Comune o frazioni diverse dello stesso
Comune, una scuola statale qualora non esista nel Comune o nella
frazione di provenienza la corrispondente scuola statale, il Comune
assicura il servizio trasporto gratuito con la seguente modalità:
1) con abbonamenti mensili al servizio pubblico di linea per gli
studenti pendolari;
Modalità di accesso al servizio
L’istanza su apposito modulo deve essere presentata presso l’Ufficio
di Servizio Sociale entro e non oltre il 10 settembre di ogni anno.
Documentazione richiesta
- Certificato iscrizione e frequenza
Contributo per acquisto libri di testo ( Buoni Libro)
L.R. 7 maggio 1976, n. 68
E’ un contributo per l’acquisto dei libri di testo che spetta a
tutti gli alunni della scuola media inferiore nella misura:
- di €. 61,97 per la prima classe;
- di €. 41,32 per la seconda e terza classe.
Modalità di accesso al servizio
Trasmissione Buoni libro al Comune da parte dell’istituzione
Scolastica.
Fornitura gratuita o semigratuita di libri di testo
Legge 23.12.1998 n. 488 art. 27
D.P.C.M. 05.08.1999 n. 320 e 04.07.2000 n. 226
E’ un intervento destinato a garantire la gratuità totale o parziale
dei libri di testo in favore degli alunni che adempiono l’obbligo
scolastico nonché la fornitura anche in comodato dei libri di testo
in favore degli studenti della scuola secondaria superiore.
Possono accedere al beneficio gli alunni appartenenti a nuclei
familiari il cui Indicatore della Situazione Economica Equivalente (
ISEE) non sia superiore a €. 10.632,94.
Modalità di Accesso al servizio
Le istanze redatte su appositi moduli vanno presentate presso gli
istituti scolastici frequentati che provvederanno a trasmetterle
successivamente al Comune.
Documentazione richiesta
- Attestazione ISEE;
- Certificato di frequenza scolastica;
- Documentazione attestante la spesa complessiva sostenuta per
l’acquisto dei libri;
- Fotocopia documento di riconoscimento.
Borsa di studio
Legge 10 marzo 2000, n. 62
D.P.C.M. 14 febbraio 2001, n. 106
L’intervento consiste nell’assegnazione di borse di studio a favore
degli alunni delle scuole statali e paritarie ( elementari, medie
inferiori e medie superiori) a sostegno della spesa sostenuta per
l’istruzione da parte delle famiglie che versano in condizioni di
maggiore svantaggio economico.
Sono ammissibile:
- Spese connesse alla frequenza della scuola;
- Rette versate per la frequenza di convitti annessi a Istituti
Statali;
- Spese per i servizi mensa erogati dagli Enti Locali;
- Spese per l’acquisto di sussidi o materiale didattico o
strumentale ad integrazione del corredo scolastico;
Sono escluse le spese sostenute per l’acquisto dei libri di testo
obbligatori.
Possono accedere al beneficio soggetti o nuclei familiari in
possesso di un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (
ISEE) non superiore a €. 10.632,94.
Modalità di accesso al servizio
La domanda redatta su apposito formulario, completa dei dati
relativi alle spese sostenute, deve essere presentata presso gli
istituti scolastici frequentati entro la data stabilita annualmente
nel bando.
Documentazione richiesta
- Attestazione I.S.E.E.;
- Fotocopia documento di riconoscimento in corso di validità.
ALTRE INFORMAZIONI
Associazioni di Volontariato che operano sul territorio
- AVIS
- UNITRE
- Protezione Civile
Ufficio del Sindaco tel. 0931/880144
Dott. Gaetano Pavano
Assessori Ai Servizi Sociali e alla Pubblica Istruzione
Dott. Concetta Petralia
Dott. Liliana Nigro
Ufficio Servizi Sociali
( 0931/ 880155 )
Capo Area AA.GG. :
dott. Salvatore Terzo
Responsabili dei procedimenti dei Servizi Sociali:
Sig.ra Giuseppina Vacirca
Sig.ra Grazia Garfì
Assistente Sociale
Sebastiano Giarratana
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