La delicata questione dei maiali
inselvatichiti, dei cinghiali selvatici e delle mucche non
controllate nel pascolo, intrapresa circa sette mesi fa per una
serie di segnalazioni e esposti che alcuni proprietari di fondi
agricoli presentarono sia al Comune che alle locali Forze di
Polizia, è stata affrontata in un vertice che si è tenuto ieri 5
Maggio nella Prefettura di Siracusa.
Sua Eccellenza il Prefetto di Siracusa dottoressa Maria Fiorella
Scandurra, coadiuvata da due suoi strettissimi collaboratori, ha
ospitato nella sala riunioni il vice Sindaco del Comune di
Buccheri Gianni Garfì, il Capitano della Compagnia Carabinieri di
Noto Massimo Corradetti, il vice Comandante del Distaccamento
Forestale di Buccheri Ispettore Gianni Salemi, i Responsabili
della Ripartizione Faunistico Venatoria di Siracusa
rispettivamente dottor Giovanni Galante quale Dirigente Capo e
Augusto Trigilio quale Responsabile della Vigilanza Venatoria, il
dottore Giorgio Gurrieri in qualità di Responsabile del Servizio
Sanità Animale dell’Asl 8 di Siracusa e il Presidente dell’Unione
dei Comuni Paolo Amenta.
Il Prefetto ha chiesto al vice Sindaco di Buccheri di introdurre e
spiegare la motivazione della richiesta di coinvolgimento della
Prefettura nella delicata questione dei maiali inselvatichiti o
maiali neri dei Nebrodi che, nella fattispecie, hanno invaso il
territorio montano, distruggendo interi fondi agricoli nelle sue
colture e nelle infrastrutture agricole oltre che avanzare
tentativi di aggressione alle persone e siccome il fenomeno sta
aumentando vistosamente, ecco che era necessario il vertice in
Prefettura.
Uno scambio di opinioni, di pareri sia sull’aspetto sanitario, di
ordine pubblico e di protezione animalista, ha determinato
l’indirizzo con cui il Prefetto vuole dare corso alla delicata
problematica che non va assolutamente lasciata in secondo piano ma
attenzionata fino in fondo nella probabilità che possa estendersi
ad altri territori montani.
Intanto, si dovrà effettuare una nuova riunione coinvolgendo anche
le Associazioni Venatorie, Ambientaliste e Animaliste, oltre che
l’Ufficio Provinciale Azienda Foreste Demaniali di Siracusa che ha
acquisito proprio nel Novembre scorso tutti i Demani Comunali di
Buccheri quindi fortemente interessata alla vicenda dopo di che,
si dovrà procedere nell’operatività sui versanti del rispetto
degli obblighi sanitari ai quali questi suini inselvatichiti non
compaiono, poi sarà emanato un bando o avviso pubblico in cui
verrà dato un congruo tempo ai potenziali proprietari di questi
animali per il ritiro nei loro poderi o fattorie o stalle dopo di
che, potrebbero essere concentrati, dopo la cattura, in un recinto
appositamente costruito in attesa della richiesta degli eventuali
proprietari o, essendo accertata ancora la presenza, onde
scongiurare pericoli per la pubblica incolumità, si organizzeranno
squadre per abbatterli e dopo le visite sanitarie, se le carni
saranno integre, saranno o devolute in beneficenza o date alle
Associazioni Venatorie o altro.
Un segnale forte quindi viene fuori dal vertice in Prefettura in
cui l’Assessore al Territorio e alla Viabilità Rurale Gianni Garfì
esprime tutto il suo compiacimento per il risultato ottenuto che
di fatto, continua nel solco di dare seguito all’impegno preso nel
dare risposte alle vibranti richieste dei cittadini buccheresi che
vogliono essere tranquilli e sicuri quando vanno nelle loro
campagne; un monito voluto da tutti i presenti al vertice a cui il
Prefetto ha dato assicurazioni e impegno nel proseguire l’iter.
Cordialmente.
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