Un’ondata
di eccezionali condizioni meteorologiche che ha fatto seguito ad
altro evento registratosi nei primi giorni di Febbraio, ha posto
serie condizioni di pericolo e disagio, oltre che notevoli danni,
per il paese di Buccheri e tutto il suo territorio.
Sin dalle ore 13.00 di Sabato scorso ed ininterrottamente per
tutto il pomeriggio, la notte, sino alle primi luci dell’alba di
Domenica 27, si è abbattuta nel nostro territorio una nevicata
come non se ne verificavano dal 24 Dicembre 1986 quando il paese
fu coperto da una intensa coltre bianca con spessori vicini ai 40
centimetri.
Questa volta, sia nelle parti vecchie del paese (zona Castello)
sia nei territori che vanno in direzione Ferla (Roccalta) e
Giarratana (Monte Lauro), la neve ha abbondantemente oltrepassato
il mezzo metro.
Pur non sottovalutando gli avvisi di pre-allerta del Dipartimento
Regionale della Protezione Civile, già nel primo pomeriggio di
Sabato, si è costituito il Coc, il Centro Comunale di
Coordinamento; il vice Sindaco Gianni Garfì, l’Assessore Comunale
alla Protezione Civile Francesco Ciurcina, il Responsabile
Comunale della Protezione Civile Salvatore Terzo e il Responsabile
dell’Area Tecnica Francesco Randone, hanno richiamato in servizio
alcuni Dipendenti Comunali per predisporre la macchina
organizzativa in quanto la nevicata cominciava ad essere già
abbondante, non presagendo la durata sino a notte; sono stati
posti in allerta anche i Volontari della locale Protezione Civile
che si sono prodigati come meglio hanno potuto con pale e
rastrelli per liberare gli ingressi di alcune abitazioni del
centro storico, oltre che soccorrere alcune autovetture in panne.
Il
camion spala neve e un piccolo bobcat comunali, hanno iniziato ad
operare per il centro urbano, toccando anche la Statale 124 che da
Buccheri porta sino al bivio traversa nord di Buscemi, riuscendo a
rendere la circolazione sicura; un autobus di linea dell’Ast,
opportunamente deviato dalla Polizia Municipale in altra arteria
cittadina, è scivolato mettendosi di traverso rendendo impossibile
la circolazione viaria oltre che aver causato pericolo per gli
occupanti; una squadra di soccorso si è subito attivata per
liberare il mezzo pesante, coordinata dal vice Sindaco come pure
sono stati disposti, con l’ausilio di una pattuglia della Polizia
Municipale, alcune chiusure di strade urbane in forte pendenza,
installando l’opportuna segnaletica, mentre l’Assessore Ciurcina,
predisponeva l’avvio del mezzo spargi sale cercando di evitare il
formarsi del ghiaccio se la nevicata terminava.
Nonostante però sia stato chiesto aiuto alla Provincia Regionale
di Siracusa in quanto detentore di un mezzo multiuso che spala la
neve e sparge il sale e l’Anas perché il territorio è attraversato
da arterie viarie in cui ha competenza l’Anas, non si è visto
nessuno, chiaramente mettendo in seria difficoltà l’operato del
Coc.
Solo la disponibilità, arrivata quasi a mezzanotte, del Geometra
Roccaro della Provincia Regionale di Siracusa e del Geometra Brafa
del Compartimento Anas di Misterbianco, ha fatto sì che il mezzo
multiuso iniziasse ad operare dapprima nelle strade provinciali e
poi in paese e una squadra dell’Anas, con uomini e mezzi, con lo
spargi sale e altrettanto spala neve.
Durante la notte, nonostante la presenza di uomini e mezzi, la
nevicata arrivava appunto sino a 50 centimetri in alcuni punti,
forte di un vortice depressionario di tramontana, vanificando il
lavoro svolto sino a quel momento per cui, sin dalle prime luci
della Domenica mattina, si è dovuti ripartire questa volta
abbracciando però anche il centro urbano in quanto erano state
segnalate delle situazioni di disagio per l’inaccessibilità ad
uscire dalle abitazioni o alberi e intonaci che erano precipitati
a terra.
Una volta constatata la gravità dei disagi, il vice Sindaco ha
informato il primo cittadino momento in cui si è deciso di far
intervenire, eccezionalmente, alcune ditte locali fornite di mezzi
meccanici (bobcat e camion) per dare man forte alla macchina di
soccorso comunale.
Un’azienda agricola in contrada Guffari, è rimasta isolata dalle
mezzanotte del Sabato sino a mezzogiorno di Domenica per
l’impercorribilità della strada di accesso e per la mancanza della
corrente elettrica in quanto era caduto per il forte peso un palo
dell’energia elettrica.
Anche
la pompa di sollevamento di Isola Grotte attualmente gestita dalla
Sai 8, è rimasta senza corrente, con qualche accenno di disagio
per il pompaggio dell’acqua potabile.
Isolate anche alcune abitazioni di contrada Piana, liberate
prontamente dai bobcat che hanno lavorato in sinergia e la
postazione del 118, rimasta anch’essa isolata dal manto bianco che
ha impedito ogni movimento; alberi spezzati nel cortile
dell’Ufficio Postale, in contrada Pineta e Cavazzo, all’interno
del plesso sportivo di contrada Difesa, alla Villa Comunale.
Danni ancora più rilevanti nei terreni olivetati di Buccheri,
seppur a quote moderatamente più basse, in quanto il vento e la
neve hanno spezzato i grossi rami o addirittura, sdradicati i
tronchi dal terreno, procurando un danno permanente alle future
produzioni olivicole; qui l’Assessorato al Territorio nella
persona del vice Sindaco Garfì, si è subito attivato, inviando una
nota all’Ispettorato Provinciale Agricoltura, per effettuare i
relativi sopralluoghi al fine di girare la registrazione degli
eventi, al competente Assessorato Regionale alle Risorse Agricole
e Forestali e al Ministrato delle Politiche Agricole, per
un’eventuale stato di calamità naturale.
Per le centinaia di gitanti invece che hanno invaso Buccheri,
specialmente la zona di contrada Piana e le strade per Monte Lauro
e Ferla, è stato uno spettacolo unico se non straordinario: alcuni
di loro, accompagnando i loro figli, erano muniti di slittino e in
un caso, fotografato da tutti, addirittura con gli sci e poi tutti
giù in paese a consumare una bevanda calda data la rigidità delle
temperature.
A parte i disagi e i danni registrati, complessivamente la
macchina di soccorso ha funzionato e ci auguriamo che per questa
anomala stagione invernale, le condizioni climatiche ci
risparmieranno altri eventi come questi registrati per ben due
volte a Febbraio.
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